(Teleborsa) - Si è concluso l’incontro presso il Ministero dell’istruzione e del merito: prosegue dunque l’informativa sul riparto delle risorse del Pnrr per nuove competenze, nuovi linguaggi e formazione del personale scolastico. Anief presente: il suo leader, il prof. Marcello Pacifico, durante il suo intervento, ha affermato che “la nostra speranza è quella che quest’anno si possano portare a termine le assunzioni programmate. Noi avevamo proposto di assumere, non solo per il sostegno ma anche per il posto comune, da I e II fascia Gps. L’anno scorso sono andati vacanti 15mila posti su sostegno e 40mila posti sul curriculare, non va bene. Ancora, è stato fatto un concorso straordinario per chi aveva 36 mesi di servizio, sono arrivate 30mila domande e i posti autorizzati erano solo 14mila, con solamente 3mila immissioni in ruolo finali. Vediamo che il problema della stabilizzazione è un problema serio. Noi vorremmo contribuire a realizzare questo obiettivo: 100mila immissioni in ruolo”.

Per quanto riguarda le specializzazioni e le abilitazioni all’estero, c’è stata un’apertura per quanto riguarda le supplenze, ma vorremmo la possibilità delle immissioni. Chiediamo inoltre di ripristinare l’organico aggiuntivo, non più per il Covid ma per permettere la realizzazione del Pnrr. Per quanto riguarda la mobilità, bene che quest’anno le persone potranno trasferirsi, ma per noi bisogna mantenere la deroga per tutto il periodo di durata del Pnrr, non solo per quest’anno.

Per quanto concerne poi il Tfa sostegno, è un passo avanti che possano partecipare coloro che hanno prestato servizio come precari sul sostegno, ma si tratta sempre di un numero programmato: per coprire le reali esigenze bisogna permettere a chi vuole di specializzarsi. Anief ha anche chiesto risorse aggiuntive nel Ccnl per il personale Ata e Dsga, al fine di valorizzare le categorie”, ha concluso il presidente del giovane sindacato rappresentativo.