(Teleborsa) - Wall Street chiude gli scambi all'insegna della cautela, mentre continua a pesare la questione dell'innalzamento del tetto del debito, senza la quale gli USA finirebbero in default dal 1° giugno. Lo ha confermato la Segretaria al Tesoro Janet Yellen mentre si intensificano le trattative con i democratici per trovare un accordo bipartisan.

Il Dow Jones ha chiuso sostanzialmente invariato sui valori della vigilia a 33.349 punti, mentre l'S&P-500 ha registrato un moderato incremento a 4.136 punti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,55%); consolida i livelli della vigilia l'S&P 100 (+0,2%).

In buona evidenza nell'S&P 500 i comparti materiali (+0,85%), finanziario (+0,82%) e informatica (+0,74%). Il settore utilities, con il suo -1,24%, si attesta come peggiore del mercato.

Tra i protagonisti del Dow Jones, Intel (+2,94%), American Express (+1,40%), Walgreens Boots Alliance (+1,38%) e Boeing (+1,03%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Verizon Communication, che ha terminato le contrattazioni a -2,18%.

Piccola perdita per United Health, che scambia con un -0,89%.

Tentenna Wal-Mart, che cede lo 0,78%.

Sostanzialmente debole Johnson & Johnson, che registra una flessione dello 0,77%.

Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Atlassian (+7,66%), JD.com (+6,71%), Micron Technology (+6,11%) e Zscaler (+5,62%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Palo Alto Networks, che ha terminato le contrattazioni a -3,16%.

Vendite su Exelon, che registra un ribasso del 2,37%.

Seduta negativa per Illumina, che mostra una perdita dell'1,80%.

Sotto pressione O'Reilly Automotive, che accusa un calo dell'1,75%.