(Teleborsa) - Giornata no per Wall Street che, fra dati macroeconomici deludenti, è rimasta ancora una volta concentrata sulle trattative per l'innalzamento del tetto del debito, che creano incertezza per il futuro. Il Dow Jones ha lasciato sul parterre l'1,01%; sotto la linea di parità l'S&P-500, che si ferma a 4.110 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,09%); sotto la parità l'S&P 100, che mostra un calo dello 0,27%.
In luce sul listino nordamericano S&P 500 il comparto telecomunicazioni. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si sono manifestati nei comparti energia (-2,54%), utilities (-2,30%) e materiali (-1,64%).
Tra i protagonisti del Dow Jones, Microsoft (+0,74%) e Salesforce, (+0,60%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Nike, che ha terminato le contrattazioni a -2,80%.
Sotto pressione 3M, con un forte ribasso del 2,47%.
Soffre Amgen, che evidenzia una perdita del 2,42%.
Preda dei venditori Chevron, con un decremento del 2,35%.
Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Advanced Micro Devices (+4,19%), Alphabet (+2,68%), Alphabet (+2,57%) e Amazon (+1,98%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Seagen, che ha terminato le contrattazioni a -5,97%.
Pessima performance per Warner Bros Discovery, che registra un ribasso del 5,15%.
Sessione nera per eBay, che lascia sul tappeto una perdita del 4,65%.
In perdita Enphase Energy, che scende del 4,59%.