(Teleborsa) - I mercati asiatici mostrano un andamento più incerto, in assenza del faro di Wall Street e con il malumore generato dalle esitazioni delle autorità cinesi, da cui si attendono nuovi stimoli per l'economia. Frattanto, il PMI dei servizi ha confermato segnali di frenata dell'economia del Dragone.
Sostanzialmente stabile Tokyo, che si avvia a chiudere la sessione sui livelli della vigilia sul Nikkei (+0,04%), mentre il Topix lima lo 0,10%. Attorno alla parità anche Seoul (-0,14%).
Più caute le borse cinesi, con Shanghai che cede lo 0,53% e Shenzhen che retrocede dello 0,51%. Tiene meglio la piazza di Taiwan, che resta ferma sulla parità.
Fra le altre borse che chiuderanno più tardi gli scambi negativa Hong Kong (-1,26%), assieme a Singapore (-0,25%), Jakarta (-0,12%) e Kuala Lumpur (-0,37%). Stabile Bangkok (+0,03%).
Senza direzione Mumbai (+0,22%); poco sotto la parità Sydney (-0,29%).
Sostanziale invarianza per l'Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un trascurabile +0,17%. Seduta sostanzialmente invariata per l'Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un moderato +0,14%. Sostanzialmente invariata la seduta per l'Euro contro il Dollaro hongkonghese, che scambia sui valori della vigilia.
Il rendimento dell'obbligazione decennale giapponese tratta 0,66%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,64%.