(Teleborsa) - Borse asiatiche deboli dopo i dati del commercio estero cinese, che hanno evidenziato una frenata dell'export ed un calo del surplus commerciale, e quello del leading indicator giapponese, che ha registrato un calo più forte del previsto. Indicazioni che vanno ad aggiungersi a quelle negative arrivate dal Beige Book della Federal Reserve sull'economia USA.

Si muove in frazionale ribasso Tokyo, con il Nikkei 225 che lascia sul parterre lo 0,75%, mentre il Topix cede lo 0,39%. Sulla stessa tendenza la piazza di Seoul (-0,59%).

Vendite diffuse sulle borse cinesi, che scontano i dati sul commercio estero: Shanghai perde lo 0,88%, mentre Shenzhen scivola dell'1,52%. In rosso anche Taiwan (-0,71%).

Fra le altre borse che chiuderanno più tardi la seduta, viaggia in rosso Hong Kong (-1,09%), seguita da Jakarta (-0,39%) e Singapore (-0,15%). Tengono le piazze di Kuala Lumpur (+0,09%) e Bangkok (+0,21%).

Sui livelli della vigilia Mumbai (-0,04%); variazioni negative per Sydney (-1,16%).

Appiattita la performance dell'Euro contro la valuta nipponica, che tratta con un modesto -0,04%. Sostanziale invarianza per l'Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile +0,05%. Seduta sostanzialmente invariata per l'Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un moderato -0,08%.

Il rendimento dell'obbligazione decennale giapponese scambia 0,66%, mentre il rendimento per il titolo di Stato decennale cinese è pari 2,67%.

Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati asiatici:

Venerdì 08/09/2023
01:50 Giappone: PIL, trimestrale (atteso 1,5%; preced. 0,9%)
01:50 Giappone: Partite correnti (atteso 2.296 Mld ¥; preced. 1.509 Mld ¥).

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