(Teleborsa) - Fra una settimana riprenderanno le trattative riguardanti il Contratto collettivo nazionale 2019/21 dei comparti Istruzione, Università e Ricerca l’accordo raggiunto lo scorso 14 luglio all’Aran. Dopo l’avvio del nuovo anno scolastico, le parti si sono riviste a metà mese ed ora l’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle pubbliche amministrazioni ha convocato le organizzazioni sindacali rappresentative per il 12 e 16 ottobre.
Il confronto riguarderà in particolare l’organizzazione lavorativa e del personale dell’Università e della Ricerca: giovedì 12 ottobre, le parti cercheranno di chiudere sull’adeguamento della disciplina riguardante il personale delle A.O.U.; lunedì 16 ottobre le parti torneranno a confrontarsi sul tema “dell’ordinamento professionale del personale degli enti di ricerca, ivi inclusi ricercatori e tecnologi”. Il sindacato Anief sarà presente, per i settori Istruzione, Università e Ricerca, con la propria delegazione, composta da Stefania La Mantia, Stefano Cavallini, Chiara Cozzetto, Roberto Papi, Stefano Lazzarini, Marco Giordano, Salvatore Fina.
"Si sta cercando di entrare nel dettaglio normativo - spiega il Presidente di Anief Marcello Pacifico - sulla base di quanto accordato lo scorso luglio, dove per l’ambito accademico e della Ricerca avevamo già definito diversi passaggi generali: l’accantonamento dell'ordinamento professionale del personale degli Enti di ricerca e dei Policlinici universitari e l’introduzione per i lavoratori Afam dell’area dei funzionari, in attesa della stabilizzazione del personale precario, senza apportare novità sulle sanzioni disciplinari, con rinvio appunto alla sequenza contrattuale. Adesso cercheremo quindi c’è da definire l’operatività di tali accordi generali".