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Istruzione e ricerca, Anief firma il contratto aumenti e arretrati per 1,3 milioni di dipendenti

Firmato il CCNL Istruzione e Ricerca 2022-24 con aumenti medi di 150€ per i docenti e 110€ per gli ATA, in attesa della tornata 2025-27 per definire norme sospese e buoni pasto.

"Giornata importante con la firma del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il comparto istruzione, università e ricerca relativo al triennio 2022-2024" ha affermato Stefano Cavallini, segretario generale di Anief, ai microfoni di Teleborsa "Si tratta di un passaggio fondamentale perché abbiamo liberato le risorse necessarie per gli aumenti stipendiali: si parla, in media, di circa 150 euro lordi per i docenti e di circa 110 euro lordi per il personale ATA".

Questo risultato è il primo di un percorso più ampio, che proseguirà con il prossimo anno; continua infatti Cavallini: "Tra gennaio e febbraio ci aspettiamo l'atto di indirizzo del Ministero all'ARAN per far partire ufficialmente la tornata contrattuale 2025-2027. In quella sede dovremo affrontare numerose tematiche, specialmente per quanto riguarda la parte normativa, che erano rimaste sospese nel precedente contratto 2019-2021".

All'interno degli obbiettivi del sindacato anche i buoni pasto e le scuole italiane all'estero, come ha concluso il segretario: "La nostra piattaforma è molto densa e pone al centro questioni prioritarie come l'introduzione dei buoni pasto per il personale della scuola e della sanità, oltre alla tutela delle scuole italiane all'estero. Chiediamo però con forza al Governo di stanziare ulteriori risorse per ridurre il gap ancora esistente tra il tasso di inflazione e gli aumenti concessi con questo nuovo contratto".

(Foto: Il segretario Generale Anief, Stefano Cavallini)
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