(Teleborsa) - Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia, con gli investitori in attesa per i dati in arrivo dagli USA e per gli interventi della presidente BCE, Christine Lagarde. In giornata parleranno anche alcuni rappresentanti della Federal Reserve.
Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,06%. Lieve aumento per l'oro, che mostra un rialzo dello 0,40%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,77%.
Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +176 punti base, mostrando un piccolo calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,39%.
Tra i mercati del Vecchio Continente giornata moderatamente positiva per Francoforte, che sale di un frazionale +0,33%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,47%, e tentenna Parigi, che cede lo 0,35%. Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 29.502 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 31.448 punti, in prossimità dei livelli precedenti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio decisamente positivo per A2A, che vanta un progresso del 2,73%.
Buona performance per ERG, che cresce dell'1,75%.
Sostenuta Leonardo, con un discreto guadagno dell'1,60% che ha lanciato un'offerta secondaria quota minoritaria Leonardo DRS.
Seduta senza slancio per Hera, che riflette un moderato aumento dello 0,93%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su DiaSorin, che continua la seduta con -2,37%.
Sostanzialmente debole Saipem, che registra una flessione dell'1,35%.
Si muove sotto la parità Banca Generali, evidenziando un decremento dell'1,08%.
Contrazione moderata per STMicroelectronics, che soffre un calo dello 0,85%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, El.En (+3,98%), Alerion Clean Power (+1,72%), MutuiOnline (+1,56%) e IREN (+1,42%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Carel Industries, che continua la seduta con -2,41%.
Seduta negativa per Seco, che mostra una perdita del 2,29%.
Sotto pressione Eurogroup Laminations, che accusa un calo del 2,23%.
Scivola Ariston Holding, con un netto svantaggio del 2,14%.