(Teleborsa) -
Tutti segni deboli per i listini europei, inclusa Piazza Affari. Sul mercato USA, scambi negativi per l'
S&P-500, dopo il dato sugli occupati che ha mostrato un tasso di disoccupazione in salita al 4,6%, ai massimi da quattro anni.
L'economia americana ha perso in ottobre 105.000 posti di lavoro, oltre le attese degli analisti che scommettevano sulla perdita di 25.000 posti. A novembre sono stati creati 64.000 posti di lavoro, oltre il consensus che scommetteva su quota 50.000. Il tasso di disoccupazione si è attestato al 4,6%. I dati sul mercato del lavoro sono stati pubblicati in ritardo a causa dello shutdown.
L'
Euro / dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,15%. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 4.297,6 dollari l'oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 55,41 dollari per barile, in netto calo del 2,47%.
Lo
Spread migliora, toccando i +71 punti base, con un calo di 2 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,50%.
Tra i mercati del Vecchio Continente tentenna
Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,63%, giornata fiacca per
Londra, che segna un calo dello 0,68%, e piccola perdita per
Parigi, che scambia con un -0,23%. Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,29%; sulla stessa linea, cede alle vendite il
FTSE Italia All-Share, che chiude a 46.683 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buona performance per
Moncler, che cresce del 2,34%.
Sostenuta
Fineco, con un discreto guadagno dell'1,52%.
Buoni spunti su
Brunello Cucinelli, che mostra un ampio vantaggio dell'1,51%.
Performance modesta per
Mediobanca, che mostra un moderato rialzo dell'1,10%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Leonardo, che ha chiuso a -3,90%.
Soffre
Tenaris, che evidenzia una perdita dell'1,87%.
Preda dei venditori
STMicroelectronics, con un decremento dell'1,85%.
Si concentrano le vendite su
Hera, che soffre un calo dell'1,78%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Juventus (+2,31%),
El.En (+1,03%),
Banca Generali (+0,98%) e
Tamburi (+0,80%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Fincantieri, che ha archiviato la seduta a -9,05%.
Tonfo di
Comer Industries, che mostra una caduta del 4,09%.
Vendite su
Safilo, che registra un ribasso del 3,30%.