(Teleborsa) - Si muove all'insegna della cautela la seduta finanziaria delle borse europee, con gli occhi degli investitori puntati sull’inflazione PCE negli Stati Uniti, a novembre, il dato preferito dalla Federal Reserve. L'indicatore è atteso in calo e potrà essere utile per ricavare indicazioni sulle prossime mosse di politica monetaria della banca centrale americana.
Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,101. L'Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,40%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,39%), raggiunge 74,92 dollari per barile.
Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell'1,23% a quota +161 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,59%.
Tra i mercati del Vecchio Continente incolore Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, senza slancio Londra, che negozia con un +0,15%, e Parigi è stabile, riportando un moderato +0,04%. A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 30.271 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 32.383 punti, sui livelli della vigilia.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo ENI (+0,88%), Tenaris (+0,81%) e Generali Assicurazioni (+0,63%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Brunello Cucinelli, che ottiene -1,08%.
Piccola perdita per Moncler, che scambia con un -0,92%.
Tentenna Amplifon, che cede lo 0,88%.
Sostanzialmente debole Banco BPM, che registra una flessione dello 0,83%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, De' Longhi (+3,02%), D'Amico (+2,73%), GVS (+1,85%) e Sanlorenzo (+1,17%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Juventus, che ottiene -2,43%.
In rosso Alerion Clean Power, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,81%.
Spicca la prestazione negativa di Seco, che scende dell'1,53%.
Si muove sotto la parità Ferretti, evidenziando un decremento dell'1,14%.