(Teleborsa) - Le borse europee chiudono la prima seduta della settimana con segno positivo. Fa eccezione il FTSE MIB, appesantito dal calo delle utility e dall'effetto tecnico dello stacco dei dividendi di Enel e Snam. L'attenzione degli investitori è rivolta questa settimana all'avvio della stagione delle trimestrali, con gruppi del lusso e tecnologici che riportano per primi, e alla riunione della Banca centrale europea (BCE), che giovedì potrebbe fornire nuove indicazioni in merito alla tempistica del processo di riduzione dei tassi di interesse.
L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,08%. Lieve calo dell'oro, che scende a 2.023,5 dollari l'oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell'1,79%.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +157 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,82%.
Tra le principali Borse europee denaro su Francoforte, che registra un rialzo dello 0,77%, seduta senza slancio per Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,35%, e piccolo passo in avanti per Parigi, che mostra un progresso dello 0,56%.
A Milano, si è mosso sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 30.182 punti, con uno scarto percentuale dello 0,33%, mentre, al contrario, incolore il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 32.299 punti, sui livelli della vigilia. Sale il FTSE Italia Mid Cap (+1,22%); sulla stessa tendenza, positivo il FTSE Italia Star (+0,97%).
In Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 22/01/2024 è stato pari a 2,13 miliardi di euro, dai 2,18 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,52 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,51 miliardi.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, bilancio decisamente positivo per STMicroelectronics, che vanta un progresso del 2,58%. Buona performance per Nexi, che cresce del 2,30%. Sostenuta Unipol, con un discreto guadagno del 2,13%. Buoni spunti su Tenaris, che mostra un ampio vantaggio dell'1,91%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Ferrari, che ha archiviato la seduta a -2,22%. Sottotono A2A che mostra una limatura dell'1,18%. Sotto pressione Enel, con un forte ribasso del 4,19%. Deludente ENI, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Technoprobe (+8,28%), Webuild (+6,01%), Saras (+4,05%) e Reply (+3,09%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Juventus, che ha archiviato la seduta a -5,90%. Soffre LU-VE Group, che evidenzia una perdita del 2,47%. Preda dei venditori Piaggio, con un decremento dell'1,51%. Fiacca Pharmanutra, che mostra un piccolo decremento dello 0,84%.