(Teleborsa) -
Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche il
FTSE MIB, che si muove sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia.
Fiducia tiepida degli investitori su un accordo di pace in Ucraina. In un'intervista al quotidiano spagnolo El Pais, il segretario generale della Nato,
Mark Rutte, ha dichiarato che "la guerra in Ucraina potrebbe concludersi entro la fine del 2025", aggiungendo che desidera "fare tutto il possibile" per aiutare il presidente degli Stati Uniti
Donald Trump a "rendere realtà" la pace in Ucraina.
Dal Cremlino, il consigliere presidenziale russo per la politica estera
Yuri Ushakov ha commentato la dichiarazione di Rutte con un "ci piacerebbe". "Aspettate ancora, è prematuro parlarne", ha dichiarato invece il portavoce
Dmitry Peskov rispondendo ad alcuni giornalisti che chiedevano se sia vicino un accordo per la pace in Ucraina.
A Piazza Affari la performance migliore è quella di
Eni, seguita a breve distanza da
Azimut e
Prysmian. Male invece
Stellantis.
L'
Euro / dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,158. Seduta positiva per l'
oro, che sta portando a casa un guadagno dell'1,01%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 57,93 dollari per barile.
In salita lo
spread, che arriva a quota +80 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,39%.
Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente tonico
Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,32%, guadagno moderato per
Londra, che avanza dello 0,31%, e piccoli passi in avanti per
Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,50%.
Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,51% a 42.916 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 45.563 punti.
Guadagni frazionali per il
FTSE Italia Mid Cap (+0,3%); senza direzione il
FTSE Italia Star (+0,02%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio decisamente positivo per
ENI, che vanta un progresso del 2,03%.
Buona performance per
Azimut, che cresce dell'1,72%.
Sostenuta
Prysmian, con un discreto guadagno dell'1,69%.
Giornata moderatamente positiva per
BPER, che sale di un frazionale +1,33%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Stellantis, che prosegue le contrattazioni a -1,51%.
Si muove sotto la parità
Nexi, evidenziando un decremento dello 0,76%.
Contrazione moderata per
Recordati, che soffre un calo dello 0,69%.
Sottotono
A2A che mostra una limatura dello 0,52%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Cementir (+2,73%),
Webuild (+2,30%),
Technoprobe (+2,04%) e
Pharmanutra (+1,99%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Avio, che ottiene -4,60%.
Soffre
Fincantieri, che evidenzia una perdita del 2,27%.
Deludente
Cembre, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca
Comer Industries, che mostra un piccolo decremento dell'1,28%.