(Teleborsa) - Lieve aumento per Piazza Affari, al pari delle principali Borse Europee. Negli USA, sostanzialmente stabile l'S&P-500.
A Piazza Affari protagonista il risiko bancario: MPS ha lanciato un’OPS totalitaria su Mediobanca. Tra le altre banche, l’amministratore delegato di Unicredit, Andrea Orcel è tornato a parlare sia dei potenziali benefici di un’aggregazione con Banco BPM, sia della volontà di chiarire con il Governo tedesco per portare avanti l’operazione su Commerzbank
L'Euro / Dollaro USA è in aumento (+0,89%) e raggiunge quota 1,051. Lieve aumento dell'oro, che sale a 2.772,6 dollari l'oncia. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 74,35 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +113 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,65%.
Nello scenario borsistico europeo incolore Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, spicca la prestazione negativa di Londra, che scende dello 0,73%, e resistente Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,44%.
Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,24%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 38.418 punti.
A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nell'ultima è stato pari a 3,93 miliardi di euro, con un incremento di ben 1.360,1 milioni di euro, pari al 52,96% rispetto ai precedenti 2,57 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,5 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,61 miliardi di azioni del 24/01/2025.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ottima performance per Mediobanca, che registra un progresso del 7,72%.
Exploit di Campari, che mostra un rialzo del 5,36%.
Su di giri Iveco (+3,87%).
Sostenuta Moncler, con un discreto guadagno del 3,02%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Banca MPS, che ha chiuso a -6,91%.
Saipem scende del 2,86%.
Calo deciso per Telecom Italia, che segna un -1,77%.
Sotto pressione Amplifon, con un forte ribasso dell'1,69%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Ferragamo (+4,38%), GVS (+3,25%), Zignago Vetro (+2,61%) e Cementir (+1,73%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su D'Amico, che ha terminato le contrattazioni a -4,95%.
Soffre Fincantieri, che evidenzia una perdita del 2,73%.