"L’importanza della parola scritta come strumento di conoscenza, il sostegno alle nuove generazioni, un’azienda che vuole essere a servizio degli italiani innovando senza abbandonare gli storici valori che ci appartengono. Tutto questo è per noi il premio Magis Bancomat. Siamo orgogliosi che il marchio Bancomat sia nel nome di una tale iniziativa. E saremo con entusiasmo a fianco di prestigiosi giurati, di brillanti scrittori e scrittrici che contribuiranno così a far crescere il nostro paese", ha dichiarato il presidente di Bancomat, Franco Dalla Sega.
"Il lavoro di chi scrive e il lavoro di chi opera in campo umanitario sembrano diversissimi, invece hanno caratteristiche comuni. Richiedono tempo, creatività, intelligenza, molto impegno. Non esistono scorciatoie, ci vuole perseveranza. - ha sottolineato, Sebastiano Nata, Presidente del Comitato Direttivo - Ogni libro e ogni persona povera, che si aiuta a diventare un essere autonomo e libero, hanno bisogno della stessa cura affettuosa. Una maggiore giustizia è poi importante per far gustare la bellezza che c'è nelle cose. Per questo la nostra frase manifesto raccontare il mondo, renderlo un posto migliore, pur se ambiziosa, rappresenta con fedeltà lo spirito che ci guida".
Il Premio, che vuole celebrare la letteratura italiana, anche promuovendo progetti solidali, si articola in due sezioni: il Premio Magis BANCOMAT Letteratura, per autori affermati, e il Premio per Esordienti. Concorreranno le opere di narrativa italiana pubblicate tra il 1° agosto 2024 e il 31 luglio 2025. I testi possono essere indicati dalle case editrici entro e non oltre il 5 agosto 2025. Ogni editore può candidare un massimo di 2 opere (una per ogni categoria). Inoltre il Premio destina 250mila euro a favore degli organismi umanitari, preselezionati dagli organizzatori. Per il 2025 sono: Banco Alimentare, Busajo, Caritas, Progetto Rwanda e Save The Children. La somma sarà investita in progetti volti a ridurre la fame, promuovere l’istruzione e sostenere l’imprenditoria femminile.
Secondo Fabrizio Burlando, Amministratore Delegato di Bancomat, "da 42 anni accompagniamo i gesti quotidiani degli italiani. Recentemente abbiamo intrapreso un nuovo percorso che ci permette non soltanto di pagare con i metodi tradizionali, ma in ogni modo possibile, rendendo così Bancomat il metodo di pagamento più usato dagli italiani. In questa ottica abbiamo deciso di avvicinarci sempre di più agli italiani con tre aree importanti: lo sport, la musica e la cultura. La cultura è una parte importante per l’italianità, ma non viene investito abbastanza e come Bancomat abbiamo deciso di avvicinarci agli italiani ed essere in prima linea sponsorizzando alcuni eventi culturali molto importanti, come il premio che stiamo presentando", ha concluso.
La giuria che selezionerà le opere più meritevoli è presieduta da Marco Lodoli e composta da autorevoli scrittori, critici letterari ed esponenti del mondo culturale: Giulia Caminito, Andrea Carraro, Carlo D’Amicis, Donatella Di Cesare, Angelo Ferracuti, Maria Ida Gaeta, Filippo La Porta, Carlo Lucarelli, Annamaria Malato, Sebastiano Nata, Valeria Parrella, Sandra Petrignani, Roberto Saviano, Gianluigi Simonetti, Antonio Spadaro, Elena Stancanelli, Emanuele Trevi e Sandro Veronesi.
Il vincitore del Premio Magis BANCOMAT Letteratura, infatti, oltre a ricevere un premio del valore di 10.000 euro, dovrà scegliere come distribuire i 130.000 euro destinati a Busajo, Caritas, Progetto Rwanda e Save The Children. Ciascun organismo umanitario riceverà 27.500 euro, mentre quello prescelto otterrà ulteriori 20.000 euro.
Al vincitore del Premio Magis BANCOMAT Esordienti verrà attribuito un premio del valore di 4.000 euro. Egli dovrà poi distribuire i 120.000 euro fra i quattro progetti del Banco Alimentare preselezionati. Ognuno dei progetti riceverà 27.000 euro mentre quello prescelto otterrà ulteriori 12.000 euro.