"Il fondo dei fondi dovrebbe sicuramente dare una mano a una situazione che sta diventando francamente preoccupante - ha spiegato - Oggi la liquidità media giornaliera sul sul mercato EGM è di 7 milioni di euro, però questi 7 milioni sono molto concentrati sulle prime 20 società che rappresentano più della metà di questa liquidità, il che vuol dire che ci sono più di 100 società quotate che hanno una liquidità media giornaliera inferiore ai 10.000 euro, che è un numero estremamente difficile che possa attrarre investitori istituzionali, che infatti oggi sono ahimè poco rappresentati sul mercato EGM. Da qui l'importanza del fondo che, con fondi freschi, può finalmente portare capitale permanente alle PMI".
Guardando al resto dell'anno, "la pipeline onestamente è piuttosto scarica. Di grosse IPO non se ne vedono e l'EGM ha avuto una partenza faticosa. Tipicamente le IPO durante l'anno hanno due finestre: una finestra che è nei mesi di maggio-giugno-luglio, che è quella più importante, e per la quale noi non stiamo vedendo una una pipeline importante in arrivo, e una seconda finestra tipicamente più piccola intorno ai mesi di settembre-ottobre quindi temo che la finestra estiva sarà deludente e speriamo che il fondo possa cominciare a dare qualche impatto viceversa per la stagione autunnale".