(Teleborsa) - Secondo l’ultimo forecast interattivo elaborato da Bain & Company, la domanda globale di traffico aereo, misurata in RPK?(revenue passenger kilometers), ha raggiunto circa il 103% dei livelli del 2019 alla fine 2024. Per il 2025 è previsto un ulteriore rialzo fino al 108% del livello pre-pandemico. Bain considera il decennio 2020 come il più lento nella storia del settore dell’aviazione in termini di crescita. Tuttavia, la crescita a lungo termine resta sostenuta: lo scenario base prevede che entro il 2040 il traffico passeggeri globale raggiungerà 14,8?trilioni di RPK, pari al 178% del livello 2019, trainato da fondamentali solidi in mercati maturi ed emergenti.
"La domanda annuale di trasporto aereo è tornata ai livelli pre-pandemici lo scorso anno, con i chilometri percorsi dai passeggeri a pagamento (RPK, Revenue Passenger Kilometers)—ovvero il numero di passeggeri paganti moltiplicato per la distanza totale percorsa—che hanno raggiunto quasi il 103% del volume del 2019. Ci aspettiamo che il 2025 segni un nuovo massimo, arrivando a quasi il 108% dei livelli del 2019 – ha commentato Pierluigi Serlenga, Managing Partner Italia di Bain & Company –. La contrazione del traffico aereo causata dalla pandemia probabilmente renderà il decennio 2020-2030 quello con la crescita più lenta nella storia del settore. Sebbene il periodo 2030-2040 potrebbe non riportare il ritmo di crescita della domanda registrato prima del 2020, le prospettive a lungo termine rimangono nel complesso stabili".
Lo slancio della crescita continuerà a essere guidato dall’Asia, dove il traffico intra-regionale è atteso crescere del 131% tra il 2019 e il 2040, con la Cina che più che raddoppierà i volumi rispetto al 2019. In Nord America si prevede una crescita del 54%, mentre il traffico transatlantico Europa-Nord America aumenterà di circa 44% nello stesso arco temporale.
"Sebbene le più recenti previsioni macroeconomiche riflettano un certo rallentamento—a causa dell’aumento delle pressioni tariffarie e dell’incertezza legata al commercio globale—questi venti contrari sono stati in gran parte compensati da ipotesi in evoluzione riguardanti la sostenibilità. L’allentamento previsto delle pressioni legate al costo della CO2 e i ritardi nell’introduzione di alcune imposte climatiche hanno creato maggior margine per la crescita della domanda di trasporto aereo, in particolare nei segmenti più sensibili al prezzo", ha sottolineato Serlenga.
Traffico aereo, domanda annuale già tornata a livelli prepandemici: per il 2025 atteso nuovo massimo
01 agosto 2025 - 13.05