Il titolo "uomini che odiano le donne?" è volutamente interrogativo per sottolineare la complessità del fenomeno, dibattuto non a caso da un uomo e una donna, che difficilmente può trovare un'unica causa, ma che affonda le sue radici nella complessità dei rapporti tra i sessi così come li ha plasmati l’evoluzione e lo straordinario sviluppo simbolico del nostro cervello.
Paradossalmente i dati ci dicono che il femminicidio non può essere considerato un'emergenza, vale a dire un fenomeno che si sta producendo adesso con particolari caratteristiche differenti del passato, ma è invece una tragica costante che caratterizza il nostro vivere assieme là dove accanto al progredire e all’emanciparsi della donna coesistono aspetti arcaici di dominio maschile. Entrambi i relatori appaiono convinti che un fenomeno come il femminicidio lo si può affrontare e contrastare solo se lo si conosce a fondo al di là delle false apparenze.
"Nascosto, celato, recondito, misterioso, intimo, privato e a volte clandestino: sono alcuni tra i tanti sinonimi, anche di diverso significato, che definiscono il segreto: svelarlo vuol dire far emergere la vera sostanza delle cose, sollevando il velo metaforico che la copre - sostiene Maddalena Santeroni. Con questo intento ho ideato i mercoledì talk attraverso i quali cercheremo, discutendone, di rivelare qualche segreto che si cela dietro a personaggi, temi, notizie e che resta nascosto tra le pieghe".