(Teleborsa) - Seduta negativa per i mercati del Vecchio Continente, in linea con la borsa di Milano, che si muove in rosso. Sul sentiment degli investitori pesano i dubbi sollevati sulla politica monetaria americana. In particolare, dopo le dichiarazioni di alcuni componenti del board della Federal Reserve che hanno raffreddato le speranze di un taglio dei tassi, a dicembre.

Prevale la cautela sull'euro / dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,21%. Lieve calo dell'oro, che scende a 4.146,8 dollari l'oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 2,61%.

Lieve calo dello spread, che scende a +83 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,45%.

Nello scenario borsistico europeo soffre Francoforte, che evidenzia una perdita dell'1,36%, in apnea Londra, che arretra dell'1,57%, e preda dei venditori Parigi, con un decremento dell'1,29%. Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che sta lasciando sul terreno l'1,66%; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 46.581 punti, ritracciando dell'1,70%.

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Azimut (+1,10%), Terna (+0,63%) e Mediobanca (+0,51%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Leonardo, che ottiene -3,87%.

Si concentrano le vendite su Banca Popolare di Sondrio, che soffre un calo del 3,29%.

Vendite su BPER, che registra un ribasso del 3,16%.

Seduta negativa per Banco BPM, che mostra una perdita del 3,08%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, GVS (+1,54%) e Pharmanutra (+1,36%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Moltiply Group, che continua la seduta con -7,04%.

Tonfo di Rai Way, che mostra una caduta del 6,04%.

Lettera su WIIT, che registra un importante calo del 5,87%.

Scende Fincantieri, con un ribasso del 4,23%.