(Teleborsa) - Al termine dei nove mesi, il Gruppo MFE presenta margini economici positivi, sia in termini di risultato operativo sia di risultato netto, più che raddoppiato, e una generazione di cassa caratteristica elevata e in crescita rispetto allo stesso periodo del 2024.
I Ricavi netti consolidati ammontano a 1.939,1 milioni di euro rispetto ai 2.004,7 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. I Ricavi pubblicitari lordi su base consolidata si sono attestati a 1.921,5 milioni di euro (1.682,9 milioni di euro, al netto degli sconti di agenzia) rispetto ai 1.943,3 milioni di euro dell’omologo periodo dell’anno precedente, quando la crescita complessiva era stata estremamente sostenuta (+6,5% rispetto al 2023). Questo risultato, spiega la società nella nota dei conti, si è formato attraverso andamenti diversi nei due paesi: l’Italia mostra una raccolta pubblicitaria in crescita, mentre la Spagna rimane in territorio negativo.
I Costi operativi complessivi consolidati (costi del personale, costi per acquisti, servizi e altri oneri, ammortamenti e svalutazioni di diritti e di altre immobilizzazioni) sono pari a 1.877,8 milioni di euro (1.878,1 milioni di euro nello stesso periodo dell’anno precedente) inclusivi dei costi accessori all’Offerta e di altri costi non ricorrenti (principalmente Lay-off) per complessivi 11,8 milioni di euro.
Il Risultato operativo (Ebit) è positivo per 61,3 milioni di euro (126,6 milioni di euro nello stesso periodo del 2024) per effetto principalmente di una compressione dei margini in Spagna.
Il Risultato netto dei nove mesi è positivo e pari a 243,1 milioni di euro rispetto ai 96,2 milioni di euro dello stesso periodo del 2024.
La generazione di cassa caratteristica (free cash flow) del periodo si è mantenuta estremamente elevata e pari a 348,9 milioni di euro, in decisa crescita (+9,4%) rispetto al dato dello stesso periodo del 2024, pari a 318,8 milioni di euro.
L’indebitamento finanziario netto consolidato a parità di perimetro si è attestato a 565 milioni di euro.
Outlook
I risultati economici e finanziari del Gruppo nei prossimi trimestri, sottolinea MFE, "saranno fortemente condizionati da fattori non confrontabili e straordinari legati all’acquisizione e al consolidamento integrale di P7S1". Dall’ultimo trimestre dell’esercizio infatti verranno consolidati "line by line i risultati economico finanziari di P7S1 di cui MFE detiene, a seguito del perfezionamento dell’Offerta, il 75,67% degli interessi economici e dei diritti di voto". A causa della situazione economica mondiale, che "permane altamente instabile e imprevedibile", la visibilità sull’andamento del mercato pubblicitario in Italia e Spagna "rimane limitata". Sulla base degli scenari attuali, "il Gruppo prevede comunque una performance della raccolta pubblicitaria a fine anno in linea con quella registrata nei primi nove mesi, a parità di perimetro di consolidamento, con un andamento positivo in Italia e ancora in flessione in Spagna. Sulla base di tali aspettative e a parità di perimetro di consolidamento, il Gruppo conferma l’obiettivo annuale di mantenimento, di un Risultato operativo, un Risultato netto e una generazione di cassa caratteristica (Free Cash Flow) consolidati decisamente positivi, la cui entità dipenderà principalmente dall’andamento economico generale degli ultimi mesi dell’anno".
"Nonostante il mercato tv in Spagna resti molto complicato e l’impatto dei conti di ProSiebenSat.1 – su cui abbiamo appena iniziato a lavorare – MFE continua a crescere, andando oltre le previsioni. Anche dopo il terzo trimestre, storicamente il più debole dell’anno, grazie alla nostra attenzione gestionale e alla strategia crossmediale, chiudiamo i nove mesi con un utile in aumento e una generazione di cassa migliorata di circa il 10%. Sono segnali concreti della forza di una MFE sempre più internazionale. Dopo Italia e Spagna, siamo
certi che il lavoro avviato in Germania porterà ulteriore solidità e, nel tempo, creerà valore per tutti gli azionisti", sottolinea Pier Silvio Berlusconi, CEO MFE-MEDIAFOREUROPE. "È significativo anche il forte incremento degli ascolti di Mediaset in Italia, in un mercato iper-affollato e iper-competitivo. Tutto questo dimostra che la strada intrapresa è quella giusta e che il gruppo ha la capacità e l’energia per continuare a crescere".