(Teleborsa) - Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente, grazie all'ottimismo scaturito dai conti di Nvidia che hanno placato i dubbi relativi a una bolla nel settore dell'IA.

Il focus degli investitori si sposta ora su un altro appuntamento clou della giornata, quello sul tasso di disoccupazione e nonfarm payrolls, di settembre, dati rinviati per lo shutdown, che avranno una forte influenza sulle aspettative sui tassi di interesse.

Lieve calo dell'euro / dollaro USA, che scende a quota 1,151. L'Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,09%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell'1,00%.

Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +82 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,47%.

Tra gli indici di Eurolandia Francoforte avanza dello 0,83%, Londra guadagna lo 0,45%, e si muove in modesto rialzo Parigi, evidenziando un incremento dello 0,59%. Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che mostra una plusvalenza dello 0,71%, spezzando la serie negativa iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata in aumento dello 0,70% rispetto alla chiusura precedente.

Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla Leonardo, con un importante progresso del 3,86%.

Si muove in territorio positivo Hera, mostrando un incremento del 2,30%.

Denaro su A2A, che registra un rialzo dell'1,79%.

Bilancio decisamente positivo per Unicredit, che vanta un progresso dell'1,61%.

Le peggiori performance, invece, si registrano su Stellantis, che ottiene -2,48%.

In rosso STMicroelectronics, che evidenzia un deciso ribasso del 2,11%.

Pensosa Campari, con un calo frazionale dell'1,18%.

Tentenna Nexi, con un modesto ribasso dello 0,60%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, CIR (+7,14%), Carel Industries (+3,73%), MFE A (+3,22%) e Alerion Clean Power (+3,13%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su NewPrinces, che prosegue le contrattazioni a -5,68%.

Giù doValue che scende del 2,38%.