(Teleborsa) - Julius Baer Group ha dichiarato di aver registrato un accantonamento di 150 milioni di franchi svizzeri (186 milioni di dollari) per perdite su crediti immobiliari.
I clienti facoltosi hanno accumulato un saldo netto di 11,7 miliardi di franchi svizzeri nei dieci mesi fino a ottobre. Si tratta di una cifra superiore a quella dello stesso periodo del 2024. Il patrimonio gestito (Assets under Management - AuM) è cresciuto del 4% nei primi dieci mesi, raggiungendo i 520 miliardi di franchi svizzeri.
L'amministratore delegato Stefan Bollinger e il presidente Noel Quinn stanno cercando di riorientare la banca dopo che le perdite legate al crollo dell'impero immobiliare di René Benko hanno spinto il gestore patrimoniale a rinnovare il suo top management. L'autorità di regolamentazione svizzera Finma sta attualmente conducendo un'indagine sulla vicenda.
La banca con sede a Zurigo ha dichiarato di aver completato la revisione del merito creditizio annunciata a maggio e di aver deciso di "ridurre un sottoinsieme di posizioni nel portafoglio prestiti", principalmente nel settore immobiliare residenziale e commerciale, per un importo di 700 milioni di franchi.
La banca ha annunciato che Victoria McLean, proveniente da Goldman Sachs Group, entrerà a far parte della banca per assumere il ruolo di Chief Compliance Officer, recentemente istituito, e diventare anche membro del consiglio di amministrazione, a fine febbraio 2026.
Julius Baer ha anche annunciato la sua espansione ad Abu Dhabi con l'istituzione di un ufficio di consulenza presso ADGM, previa approvazione normativa definitiva. La nuova entità legale si rivolgerà a individui con un patrimonio netto molto elevato (UHNWI), family office e imprenditori alla ricerca di servizi di gestione patrimoniale personalizzati. L'apertura della nuova sede è prevista per dicembre 2025.