(Teleborsa) - "Abbiamo chiarito la nostra posizione con le autorità competenti che hanno riconosciuto gli elevati standard del nostro modello di collaborazione con i partner di consegna. Non utilizziamo cooperative e non consentiamo il subappalto. Tutti gli autisti che lavorano per Amazon sono assunti direttamente dai partner di consegna con inquadramento al livello G1 del CCNL Trasporto e Logistica". Questa la posizione di Amazon che ha replicato alla notizia relativa al risarcimento di 180 milioni di euro al fisco da parte dell’azienda, a seguito dell’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza in merito ai cosiddetti "serbatoi di manodopera" che avevano portato al sequestro di oltre 121 milioni di euro per frode fiscale nel luglio 2024.
Secondo le indagini esisteva un sistema fraudolento per gestire le consegne finali, cosiddette dell'ultimo miglio, con "sistematico sfruttamento dei lavoratori" e "ingentissimi danni all'erario".
"Cerchiamo continuamente di migliorare gli standard operativi anche attraverso le nostre tecnologie avanzate e abbiamo utilizzato questo processo per rafforzare ulteriormente i nostri sistemi di controllo della supply chain e di governance. Il nostro impegno con le istituzioni italiane e altri operatori ha permesso di migliorare la compliance dell'intero settore", ha spiegato Amazon in una nota.
"Siamo orgogliosi di aver investito oltre 25 miliardi di euro in Italia negli ultimi 15 anni e di essere tra i primi 50 contribuenti del Paese – ha proseguito –. Abbiamo oltre 19.000 dipendenti diretti in Italia, supportiamo la crescita di migliaia di piccole e medie imprese italiane e continueremo a contribuire allo sviluppo dell'ecosistema logistico nazionale".
"Amazon si impegna quotidianamente a garantire un ambiente di lavoro sicuro sin dal primo giorno. Solo nel 2024, in Italia, abbiamo investito 15 milioni di euro in progetti specifici per migliorare la sicurezza, acquistando nuove attrezzature e implementando la sorveglianza sanitaria 24/7 in tutti i siti del Paese", ha concluso.
“Ambiente sicuro e niente cooperative”: la posizione di Amazon dopo il maxi-risarcimento al fisco
05 dicembre 2025 - 15.57