(Teleborsa) - Datrix, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nello sviluppo di soluzioni e servizi di Augmented Analytics basati su Intelligenza Artificiale e Modelli di Machine Learning, ha ridefinito la propria strategia nell’advertising technology puntando su un modello AI-native ad elevato margine, con focus sulla monetizzazione dei dati e sulla redditività. La società quotata su Euronext Growth Milan ha annunciato la riorganizzazione della controllata statunitense Adapex e la progressiva dismissione delle attività legacy di programmatic advertising basate sui volumi, considerate a basso valore aggiunto.

La nuova strategia privilegia qualità e valore dei dati rispetto alla crescita dei volumi. In questo contesto, l’EBITDA Adjusted FY2025 è atteso quasi raddoppiare rispetto al primo semestre 2025 e all’intero esercizio 2024, nonostante una riduzione pianificata dei ricavi, grazie a una significativa maggiore efficienza operativa.

"Siamo di fronte a un investimento mirato nel nostro futuro - ha spiegato Fabrizio Milano D’Aragona, CEO di Datrix – i volumi generati negli anni passati hanno rappresentato un terreno di allenamento necessario per la nostra AI, ma il futuro riguarda la qualità, non la quantità. Come già fatto nel 2023 con Bytek, nella transizione verso un modello scalabile e ad alto rendimento, stiamo ora razionalizzando e raffinando i nostri asset data per sviluppare modelli distintivi di monetizzazione verticale, abbandonando progressivamente i modelli di business meno profittevoli e le linee di ricavo a più basso valore aggiunto. La temporanea contrazione dei ricavi è un passo essenziale e funzionale alla creazione di asset di elevato valore nella Data Monetization e per posizionare Datrix come un leader globale AI-Native. Stiamo scegliendo di dipendere meno dal traffico generico e più dal valore dei dati. Questo percorso costruisce un vantaggio competitivo duraturo e apre a una nuova fase di crescita sostenuta da AI, dati proprietari e monetizzazione intelligente".

Il gruppo sta riallineando il business AdTech al mutato scenario di mercato, caratterizzato dal declino del modello open-web basato sulle impression e dall’affermazione di soluzioni guidate dall’intelligenza artificiale e dai first-party data. Le attività meno profittevoli vengono dismesse, mentre vengono rafforzate le partnership in grado di generare asset data strategici e margini elevati.

"L’era della competizione sulle impression è finita. Il futuro è supportare gli editori nella ridefinizione della funzione e delle finalità del loro sito web - ha aggiunto Paolo Dello Vicario, Head of Data Monetization e CEO di ByTek - inteso come principale motore di first-party data, con capacità di conversione ad alta intenzione, e come fulcro dell’infrastruttura di relazione con l’audience. Il nuovo modello di monetizzazione si ricostruisce sugli asset dell’editore, dove è possibile generare dati qualificati e di consenso, creare audience qualificate e attivare il valore per gli inserzionisti attraverso partnership insight-driven anziché impression in open auction. La combinazione della nostra profonda esperienza ad-tech con le potenti soluzioni AI di Datrix, ci consente di offrire un modello di cooperazione che genera valore sostenibile creando una fonte di inventory stabile e controllata, indipendente dalle infrastrutture SSP legacy".

Elemento centrale della trasformazione è la riorganizzazione di Adapex, ora riposizionata come piattaforma di monetizzazione full-service e AI-powered, con una nuova leadership guidata da Raquel Rosenthal come CEO. Il nuovo modello editor-centrico si integra con le competenze di Bytek nella data monetization e con la piattaforma predittiva del gruppo, creando un’offerta distintiva ad alto valore.

Al 30 settembre 2025, i ricavi netti si attestano a 7,8 milioni di euro (da 8,8 milioni), mentre l’EBITDA Adjusted sale a 1,3 milioni con una marginalità del 16,3%, rispetto al 4,5% dell’anno precedente, confermando il miglioramento strutturale del profilo di redditività.