(Teleborsa) - Frenano le vendite di case negli Stati Uniti a febbraio, confermando la battuta d'arresto del settore immobiliare, che dovrebbe riprendere vigore complici i tassi di interesse ancora a buon mercato praticati dalla Fed.

Il dato, comunicato dall'Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR) USA, ha mostrato un forte decremento del 7,1% a 5,08 milioni di unità rispetto ai 5,47 milioni di gennaio. Il dato risulta inferiore ai 5,34 milioni attesi dagli analisti.

Nonostante il forte calo registrato a febbraio, le vendite si confermano ancora in aumento del 2,2% rispetto allo scorso anno.