(Teleborsa) - Un potenziale accordo per il congelamento dell'output di greggio, a Doha, durante il vertice allargato domenica prossima, non modificherà la situazione del mercato, che già si muove verso un ribilanciamento.

E' quanto sostiene l'International Energy Agency (IEA) che, tra l'altro parla di ipotesi remota, secondo cui "qualsiasi accordo raggiunto non influirà in modo sostanziale sull'equilibrio tra domanda e offerta globale" nella prima metà del 2016.

Nel suo report mensile sul mercato del petrolio, l'IEA prevede che le scorte scenderanno nel secondo semestre a 200.000 barili al giorno contro gli 1,5 milioni dei primi sei mesi dell'anno.

Ieri, l'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (Opec) ha tagliato le stime sulla domanda di greggio e, non ha escluso un'altra revisione al ribasso delle previsioni.