(Teleborsa) - Oltre alla Gran Bretagna, l'impatto sulla crescita dal voto sulla Brexit, avrà ripercussioni anche in Europa e sull'economia globale.

A lanciare l'allarme è il Fondo Monetario Internazionale (FMI). Per Gerry Rice, portavoce del FMI, al di là della Brexit, è necessario continuare il "rafforzamento delle banche europee", in particolar modo per "risolvere il nodo dei crediti deteriorati".

Prolungati periodi di incertezza e, il calo della fiducia di consumatori e aziende, si traducono in "crescita più bassa".

Il Fondo plaude invece alla disponibilità delle banche centrali di offrire liquidità e limitare la volatilità finanziaria. "E' necessario essere pronti ad agire nel caso in cui l'impatto delle turbolenze finanziarie e l'elevata incertezza minaccino di indebolire l'outlook globale", ha concluso Rice.