(Teleborsa) - "Il consiglio di amministrazione è fermamente convinto che Emma Walmsley sia il leader giusto per New GSK e sostiene pienamente le azioni intraprese da lei e dal team di gestione, tutti soggetti a rigorose valutazioni delle prestazioni. Sotto la guida di Emma, il consiglio si aspetta che questo team offra un cambiamento radicale nelle prestazioni e nella creazione di valore per gli azionisti a lungo termine". È quanto si legge nella risposta pubblicata dal board del colosso farmaceutico britannico GlaxoSmithKline (GSK) dopo le critiche arrivate dal fondo attivista Elliott Investment Management (società statunitense di gestione degli investimenti).

Nella lettera al consiglio di amministrazione di GSK di ieri, Elliott ha affermato che GSK dovrebbe rivedere la propria leadership e prendere in considerazione la vendita della divisione Consumer Healthcare. Il fondo, che ha quota significativa nel capitale della società britannica, ha inoltre chiesto che amministratori con esperienza specifica nel settore biofarmaceutico e consumer healthcare vengano aggiunti al board di GSK prima della prevista divisione della società il prossimo anno.

Il board ha detto che il progetto di spin-off e quotazione della divisione Consumer Healthcare "riflette il feedback di una parte significativa degli azionisti di GSK che desiderano possedere Consumer Healthcare come nuova entità quotata, date le sue forti prospettive di vendite e crescita degli utili, ed elevata generazione di cassa".