Facebook Pixel
Milano 14:43
34.267,77 +0,97%
Nasdaq 25-apr
17.430,5 0,00%
Dow Jones 25-apr
38.085,8 -0,98%
Londra 14:43
8.123,25 +0,55%
Francoforte 14:43
18.081,57 +0,92%

GSK, Elliott spinge per vendita divisione Healthcare e fa pressione sul management

Finanza, Salute e benessere
GSK, Elliott spinge per vendita divisione Healthcare e fa pressione sul management
(Teleborsa) - Il fondo attivista Elliott Investment Management (società statunitense di gestione degli investimenti) ha mandato una lettera al management del colosso farmaceutico britannico GlaxoSmithKline (GSK) per suggerire cambiamenti e strategie che possano correggere il fatto che "GSK ha sottoperformato per anni, operativamente e finanziariamente" e sulla base della convinzione che la società abbia "l'opportunità di generare fino al 45% di rialzo del prezzo delle sue azioni" in vista dell'annunciato spin-off e quotazione della divisione Consumer Healthcare.

In primo luogo, Elliott vuole che GSK nomini direttori non esecutivi con una profonda esperienza nel settore biofarmaceutico e consumer healthcare prima dello spin-off previsto per metà 2022. Inoltre, la prospettiva di GSK di aumentare le vendite di oltre il 5% all'anno fino al 2026 e di aumentare di oltre il 10% l'utile operativo dovrebbe essere la base per considerare i bonus per il management. Il fondo appoggia lo spin-off e ritiene che sia giusto investire in New GSK (il perimetro aziendale che rimarrà dopo la separazione), dando la priorità agli investimenti nella pipeline, pur continuando il piano di risparmio sui costi.

"L'obiettivo di redditività della nuova GSK di oltre il 30% di margini di profitto operativo entro il 2026 è un gradito passo nella giusta direzione. Tuttavia, non va abbastanza lontano", ha aggiunto Elliott. Lo spin-off e quotazione non dovrebbe essere però l'unica strada possibile: "Qualsiasi opportunità strategica per la vendita della divisione dovrebbe essere diligentemente perseguita e accompagnata da un piano chiaro su come GSK utilizzerà i proventi", ha affermato l'investitore, esortando GSK a considerare "imparzialmente" le opportunità.

Infine, Elliot non crede che le linee di business Vaccines e Pharma debbano essere completamente integrate perché non esistono "chiare sinergie" tra le due. "Sebbene vi siano modeste sovrapposizioni di ricerca e sviluppo relative alla ricerca immunologica di base, le attività dei vaccini e dei prodotti farmaceutici sono ampiamente separate in termini di processi di produzione e commercializzazione", viene sottolineato nella lettera.

(Foto: © ricochet64 / 123RF)
Condividi
```