(Teleborsa) - Seduta negativa per i mercati del Vecchio Continente, in linea con la borsa di Milano, sull'inasprirsi del conflitto in Ucraina dopo che le forze russe hanno colpito e poi conquistato Zaporizhzhia, la maggiore centrale nucleare in Europa.
Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA è in calo (-0,82%) e si attesta su 1,097: tra poco sono in arrivo i dati sui disoccupati american. Lieve aumento dell'oro, che sale a 1.947,6 dollari l'oncia. Continua al rialzo il greggio, con il Light Sweet Crude Oil che mostra un balzo dell'1,77%.
Sulla parità lo spread, che rimane a quota +157 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,54%.
Tra i listini europei seduta negativa per Francoforte, che scende del 3,52%, sensibili perdite per Londra, in calo del 3,43%; in apnea Parigi, che arretra del 3,46%. A picco Piazza Affari, con il FTSE MIB che accusa un ribasso del 4,79%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share crolla del 4,75%, scendendo fino a 24.898 punti.
Best performer tra i titoli italiani più capitalizzati, Inwit avanza dello 0,55% sulla scia dell'annuncio di TIM di aver ricevuto dal fondo Ardian una proposta vincolante per il 41% della holding Dafne3 che ha il 30% del gruppo quotato delle torri di telecomunicazione.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Telecom Italia, che prosegue le contrattazioni a -10,28%.
In rosso le banche: Unicredit evidenzia un deciso ribasso del 9,36%. Tonfo di BPER, che mostra una caduta del 9,02%. Lettera su Fineco, che registra un importante calo del 7,31%, nonostante i buoni dati sulla raccolta di febbraio.
Unico performer tra le azioni del FTSE MidCap è Alerion Clean Power, che ottiene un incremento dello 0,52%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Sanlorenzo, che ottiene -10,24%.
Scende Brembo, con un ribasso del 9,67%.
Crolla Tod's, con una flessione del 9,45%.
Vendite a piene mani su Autogrill, che soffre un decremento del 9,40%.