(Teleborsa) - Sono deboli i valori per Piazza Affari, mentre si muovono in deciso calo gli altri mercati europei. Nel frattempo, a Wall Street si rileva un andamento negativo per l'S&P-500. A livello settoriale, ribassi sulle banche (dopo la performance positiva di ieri) e le utilities. Giornata positiva per Saipem, con ENI, CDP e un consorzio di banche che sarebbero sono pronti ad una immediata iniezione di liquidità da complessivi 1,5 miliardi di euro, secondo le indiscrezioni di stampa. L'intervento fa parte di un aumento di capitale da 2 miliardi necessario dopo il maxi profit warning lanciato a gennaio. Volano FILA, con l'utile 2021 che è salito a 42,5 milioni di euro, e Ratti, che ha dichiarato un risultato dell'esercizio in miglioramento a 2,9 milioni di euro.
Lieve calo dell'Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,1. L'Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,66%. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 4,48%.
Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +152 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,99%.
Nello scenario borsistico europeo soffre Francoforte, che evidenzia una perdita dell'1,31%, sostanzialmente debole Londra, che registra una flessione dello 0,22%, e preda dei venditori Parigi, con un decremento dell'1,17%.
Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,96% sul FTSE MIB, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 26.569 punti, in calo dello 0,94%.
Variazioni negative per il FTSE Italia Mid Cap (-1,04%); senza direzione il FTSE Italia Star (-0,15%).
A Piazza Affari il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,92 miliardi di euro, in calo dell'11,90%, rispetto ai 2,17 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,64 miliardi di azioni, rispetto ai 0,57 miliardi precedenti.
Tra i best performers di Milano, in evidenza Saipem (+7,20%), Tenaris (+2,78%), Leonardo (+2,65%) e Interpump (+1,25%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Hera, che ha chiuso a -3,58%.
Si concentrano le vendite su Unicredit, che soffre un calo del 2,96%.
In perdita Italgas, che scende del 2,73%.
Vendite su Intesa Sanpaolo, che registra un ribasso del 2,48%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Sesa (+3,31%), SOL (+1,17%), Bff Bank (+0,61%) e Mfe B (+0,56%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Ariston Holding, che ha chiuso a -3,66%.
Pesante OVS, che segna una discesa di ben -3,27 punti percentuali.
Seduta negativa per Zignago Vetro, che scende del 3,01%.
Sensibili perdite per MARR, in calo del 2,89%.