Milano 12-dic
43.514 -0,43%
Nasdaq 12-dic
25.197 -1,91%
Dow Jones 12-dic
48.458 -0,51%
Londra 12-dic
9.649 -0,56%
Francoforte 12-dic
24.186 -0,45%

FILA, utile 2021 sale a 42,5 milioni di euro. Ottimista per 2022

Finanza
FILA, utile 2021 sale a 42,5 milioni di euro. Ottimista per 2022
(Teleborsa) - FILA, quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella vendita di articoli per le arti visive e plastiche, la creatività e il disegno, ha chiuso il 2021 con ricavi normalizzati a 653,5 milioni di euro, +7,5% rispetto all'anno precedente e +9,4% a cambi costanti. In significativo progresso lo School&Office (+15,9% rispetto al 2020), grazie alla performance positiva in Europa e Nord America e alla ripresa anche nelle altre aree geografiche, in particolare in India e Messico nell'ultimo trimestre nell'anno. L'EBITDA normalizzato (al netto degli effetti IFRS 16) è stato pari a 109,1 milioni di euro, +14,4% (+15,7% a cambi costanti). L'utile netto di gruppo normalizzato, escludendo gli effetti IFRS 16, è stato pari a 42,5 milioni di euro, in crescita dell'84,3%.

"I risultati del 2021, confermano una crescita e dati significativamente al di sopra delle nostre aspettative, sia in termini di EBITDA che di generazione di cassa, considerando che le previsioni includevano un rilevante contributo di India e Messico, già a partire da giugno 2021, che non si è verificato - ha commentato il CEO Massimo Candela - In due anni caratterizzati dal Covid abbiamo generato circa 95,3 milioni di euro di cassa e riportato la leva ad un livello ottimale.

"La situazione economica oggi è complessa a causa delle note tensioni geopolitiche, ma ci tengo a sottolineare che India e Messico hanno ripreso a pieno regime e questo ci porta a guardare anche al 2022 con ottimismo, ha aggiunto. Attualmente l'esposizione del gruppo nei confronti delle aree interessate dal conflitto è marginale e intorno a circa lo 0,2% del fatturato consolidato.

L'Indebitamento Finanziario Netto al 31 dicembre 2021 è pari a 437,3 milioni di euro (incluso l’effetto IFRS16 pari a 87,3 milioni di euro e l’effetto negativo del Mark to Market Interest Hedging pari a 9,9 milioni di euro) in riduzione di 56,2 milioni di euro rispetto ai 493,5 milioni di euro al 31 dicembre 2020 (incluso l'effetto IFRS16 pari a 84,9 milioni di euro e l'effetto negativo del Mark to Market Interest Hedging pari a 18,8 milioni di euro).
Condividi
```