(Teleborsa) - Per accelerare lo sviluppo delle energie rinnovabili "bisogna far leva sui capitali privati, ma un ruolo importante dovranno averlo gli investimenti pubblici. Un forte impulso arriva dal Pnrr, ma servono più investimenti nazionali e nuove regole di bilancio per favorirli che fanno parte delle nostre proposte per la revisione del patto di stabilità e crescita che presenterò domani". Lo ha detto il commissario europeo agli Affari economici, Paolo Gentiloni, in un videomessaggio inviato in occasione dell'apertura degli Stati generale della green economy a Ecomondo.



"L'Italia - ha aggiunto Gentiloni - può avere un ruolo da leader se saprà sfruttare al meglio le opportunità del Pnrr e liberare il potenziale del Paese". Per sostenere "famiglie e imprese", gli Stati dovrebbero secondo il commissario europeo chiedere "un contributo di solidarietà basato sugli extraprofitti delle imprese che operano nell'ambito dei combustibili fossili".

Gentiloni ha anche voluto mandare un chiaro messaggio: "Il futuro appartiene alle energie pulite: accelerare la loro diffusione è una delle nostre priorità" e per questo "abbiamo proposto obiettivi più stringenti" che "richiederanno investimenti aggiuntivi e importanti: oltre 500 miliardi all'anno da qui ai prossimi anni".

Oggi, intanto, è arrivato anche il via libera della Commissione Europea al secondo versamento di fondi all'Italia, pari a 21 miliardi di euro, sull'attuazione del Piano nazionale italiano per la ripresa e la resilienza (Pnrr). "Oggi il secondo pagamento del Pnrr italiano. 21 miliardi. Riforme e investimenti per l'ambiente l'innovazione e il sociale. Con l'anticipo e il primo pagamento siamo a 67 miliardi, la metà del totale erogato da NextGeneration. Per l'Italia la grande sfida continua", questo il commento di Gentiloni in un messaggio via Twitter.