(Teleborsa) - Si è sbloccata la situazione di uno dei più importanti poli siderurgici italiani, l'
acciaieria di Piombino che passa da
Aferpi agli indiani di
Jws, che fa capo alla famiglia Jindal.
Ieri, 1° marzo 2018, è stato firmato l'accordo preliminare al Mise - Ministero dello Sviluppo economico, che costituisce il punto di partenza di un percorso ancora lungo che si concluderà dopo la presentazione del piano industriale da parte di Jindal. Per il passaggio definitivo bisognerà aspettare fino a metà aprile.
"L'obiettivo rimane il rilancio del sito di Piombino e la garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali pre-crisi - ha dichiarato il Ministro dello Sviluppo Economico
Carlo Calenda - . Continueremo a lavorare insieme alla Regione Toscana ed al Presidente Rossi che ringrazio per il suo contributo. Il governo viglierà con attenzione ma oggi abbiamo raggiunto un importane risultato".
Tirano un sospiro di sollievo i lavoratori dello stabilimento. "Le notizie che abbiamo avuto negli incontri, anche informali, ci dicono che c'è la volontà positiva di Jindal di presentare un progetto che consenta di rioccupare i lavoratori, e questo è importantissimo", ha spiegato il presidente della regione Toscana,
Enrico Rossi, aggiungendo: "possiamo guardare con più speranza al futuro".