(Teleborsa) - "
Stiamo costruendo il nostro futuro, abbiamo avuto parecchi
costi extra, ma abbiamo dovuto farli perché consentiranno di
accelerare il nostro percorso di crescita". Lo ha affermato l'Amministratore delegato di
TIM,
Luigi Gubitosi, nella conference per la presentazione dei risultati del primo semestre dell'anno.
TIM ha chiuso il secondo trimestre con un utile di circa 100 milioni di euro (200 milioni di euro nel semestre). L'EBITDA organico è stato di 3,2 miliardi di euro nel semestre, mentre per la prima volta si registra una crescita sui ricavi che si portano a 7,6 miliardi (+0,5% anno su anno su base organica).
La crescita - ha spiegato l'Ad - viene
alimentata da quattro drivers che si stanno materializzando: il debutto nel
calcio, la ripresa del
fisso, le
TIM Factories che offrono servizi diversi dalla connettività (IoT, cybersicurezza ecc.), il via libera della UE ai progetti del
Recovery Plan.
A proposito del
Recovery, Gubitosi ha precisato che il
contributo non è stato incluso nella guidance di TIM. Anche i dati macro e l'integrazione di Oi - ha aggiunto - non son o stati ancora inclusi nelle previsioni, che potranno subire quindi una revisione al rialzo.
Presentando le
iniziative strategiche, il manager ha illustrato una slide da cui emerge che la
somma delle parti di TIM - dalle torri di INWIT alla startup Noovle -
superano il valore totale del Gruppo ed ha affermato che "è compito del management farlo emergere".
Gubitosi ha poi spiegato "stiamo lavorando per
ottimizzare il nostro portafoglio, lo abbiamo fatto monetizzando le torri INWIT e ci aspettiamo che Oi porti porti miglioramenti in Tim Brasil". "Abbiamo anche sbloccato il valore della rete secondaria con Fibercop", ha aggiunto l'Ad, parlando anche di una "valorizzazione delle factory, del Cloud e di Noovle, il cui valore potrebbe ulteriormente aumentare con il Recovery".
Il manager ha parlato anche di
future partnership, in particolare quella
con CDP per la digitalizzazione del Paese, nella direzione di un polo strategico per il cloud e per la rete, ed ha assicurato "il nostro obiettivo è sfruttare al meglio le nostre risorse e il Recovery Fund e sono sicuro che entrambi lavoreremo con pragmatismo e mente aperta".
Parlando del progetto
"Casa del calcio", Gubitosi ha voluto fare cenno all'odierno
via libera dell'antitrust, che ha giudicato sufficienti le iniziative intraprese da TIM e Dazn. Una decisione importante - ha sottolineato - che
chiude il caso ed elimina una serie di disturbi potenziali. "Noi non abbiamo mai avuto dubbi sull'esito della questione", ha precisato.
Parlando dell'
andamento degli abbonamenti, il manager si è detto
"molto soddisfatto" sia dal punto di vista qualitativo, come si evince dalle gare olimpiche che si stanno disputando disputano in questi giorni,
sia dal punto di vista del numero di contratti, anche se - ha precisato - ci si attende un'accelerazione, tenendo conto del fatto che la seconda metà agosto e settembre saranno mesi importantissimi. "Fra tre giorni - ha anticipato - inizieremo una campagna pubblicitaria interessante che vi sorprenderà".