(Teleborsa) -
Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee. Sul mercato USA, scambi negativi anche per l'
S&P-500, con gli investitori preoccupati dai deboli dati macro cinesi e dalla diffusione della variante delta del coronavirus, che potrebbero rallentare la ripresa globale.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,178. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,34%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 67,51 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +106 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,56%.
Tra gli indici di Eurolandia fiacca
Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,32%, scivola
Londra, con un netto svantaggio dello 0,90%, e in rosso
Parigi, che evidenzia un deciso ribasso dello 0,83%. Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dello 0,76% sul
FTSE MIB, troncando così la scia rialzista sostenuta da nove guadagni consecutivi, iniziata il 3 di questo mese, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 29.213 punti.
A Piazza Affari il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,75 miliardi di euro, in calo del 7,74%, rispetto ai 1,89 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,38 miliardi di azioni, rispetto ai 0,61 miliardi precedenti.
Su 438 titoli trattati in Borsa, 277 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 126. Invariate le rimanenti 35 azioni.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Italgas (+0,78%),
DiaSorin (+0,65%) e
Recordati (+0,56%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Saipem, che ha archiviato la seduta a -2,37%.
Affonda
Tenaris, con un ribasso del 2,26%.
Spicca la prestazione negativa di
Moncler, che scende dell'1,97%.
CNH Industrial scende dell'1,87%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Juventus (+1,83%),
IREN (+1,51%),
Falck Renewables (+1,13%) e
B.F (+1,12%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Ferragamo, che ha terminato le contrattazioni a -3,74%.
Crolla
doValue, con una flessione del 2,33%.
Vendite a piene mani su
Tod's, che soffre un decremento del 2,31%.
Pessima performance per
Webuild, che registra un ribasso del 2,29%.