(Teleborsa) - "E' impensabile che, per la stabilità europea, crollino le scuole", E' questa la denuncia del Premier
Matteo Renzi che, intervenuto al Politecnico di Milano in un incontro con i dottorandi in ingegneria e architettura, ha spiegato: "la qualità degli ingegneri italiani è straordinaria. Ma per la prima volta pensiamo a una sorta di servizio civile perché la bravura, deve essere messa al servizio del Paese".
Renzi affronta la questione "
terremoto" e la messa in sicurezza degli edifici, sferrando un attacco all'Europa.
Il
Presidente della Commissione UE Juncker da parte assicura: "seguiamo la situazione in Italia con grande preoccupazione". Bruxelles si dice pronto ad "aiutare con misure concrete se l'Italia ne farà richiesta", ha sottolineato un portavoce dell'UE che aggiunge "restiamo a disposizione delle autorità italiane"
Intanto ha preso il via a
Palazzo Chigi la riunione del
Consiglio dei Ministri per varare il nuovo decreto per il
terremoto che sembra non avere fine. Dai dati dell'
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (
INGV) risulta che "la sequenza sismica continua". Il numero complessivo di scosse "dal 24 agosto è pari a 22.200", mentre le popolazioni colpite devono affrontare anche il maltempo.
Per quanto riguarda l'assistenza alla popolazione,
sono oltre 28mila le
persone assistite dal
Servizio Nazionale della Protezione Civile dopo le forti scosse che hanno colpito il territorio dell’Italia centrale
il 24 agosto, il
26 ottobre e il
30 ottobre.
In particolare, spiega la
Protezione Civile sono oltre 19mila le persone assistite nell'ambito del proprio Comune.
Sono, poi,
circa 8.400 le persone accolte presso le strutture alberghiere lungo la costa adriatica, mentre
circa 500 persone fra Lazio, Marche e Umbria sono assistite in tenda.
Nella Regione Marche sono più di 21mila gli assistitiIn Umbria ci sono 4mila assistiti, nel Lazio sono circa 800 e nella Regione Abruzzo 1.700.