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In rosso Wall Street, pesa alert recessione

Attesi interventi del presidente americano, Joe Biden e del governatore della Federal Reserve, Jerome Powell

Commento, Finanza
In rosso Wall Street, pesa alert recessione
(Teleborsa) - Partenza al ribasso per la borsa di Wall Street, come peraltro attesa, anticipata dall'andamento negativo evidenziato dai future statunitensi, sui cui pesa il forte calo del petrolio, con le preoccupazioni di un rallentamento economico negli Stati Uniti, il più grande consumatore di greggio al mondo. Incidono anche gli sforzi della Casa Bianca per far scendere i prezzi dei carburanti, a fronte degli utili record registrati dalle compagnie petrolifere, con l'amministrazione USA che sta studiando una sospensione temporanea della tassa federale sulla benzina. In tal senso, c'è attesa per il discorso, oggi, del presidente americano Joe Biden.

Pesano anche le previsioni rilasciate da Citigroup, secondo cui la probabilità che l'economia mondiale entri in recessione si avvicina al 50%. C'è attesa anche per interventi del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, al Congresso, previsti per oggi e domani, giovedì, 23 giugno. Si cercano indizi sulla future mosse della Fed per frenare l’inflazione.

La scorsa settimana, la banca centrale americana ha sorpreso i mercati con un rialzo di 75 punti base, in linea con quanto trapelato pochi giorni prima, "costretta" da un’inflazione di maggio superiore alle attese. La Fed ha lasciato aperta la possibilità ad un altro rialzo di 75 punti, nel mese di luglio, sottolineando che aumenti di tale consistenza non sono da considerarsi la nuova normalità. L'attenzione dei mercati resta dunque alta per una stretta monetaria più aggressiva del previsto, che rischia di indebolire ancora di più l’economia mondiale, mentre già c'è chi vede all’orizzonte lo spettro della stagflazione.

Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones mostra una flessione dello 0,94%; sulla stessa linea, perde terreno l'S&P-500, che retrocede a 3.734 punti, ritracciando dello 0,83%. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,69%); sulla stessa linea, in discesa l'S&P 100 (-0,79%).

Nell'S&P 500, non si salva alcun comparto. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti energia (-4,06%), materiali (-1,88%) e beni industriali (-1,10%).

La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è Wal-Mart (+0,82%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su DOW, che continua la seduta con -4,71%.

In apnea Chevron, che arretra del 3,81%.

Tonfo di Caterpillar, che mostra una caduta del 2,84%.

Lettera su Nike, che registra un importante calo del 2,70%.

Tra i best performers del Nasdaq 100, Kraft Heinz (+2,16%), Docusign (+1,66%), Meta Platforms (+1,59%) e Zoom Video Communications (+1,48%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su JD.com, che prosegue le contrattazioni a -2,85%.

Scende AirBnb, con un ribasso del 2,16%.

Crolla Constellation Energy, con una flessione del 2,08%.

Vendite a piene mani su Cisco Systems, che soffre un decremento del 2,05%.

Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:

Giovedì 23/06/2022
14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 225K unità; preced. 229K unità)
14:30 USA: Partite correnti, trimestrale (atteso -273,3 Mld $; preced. -217,9 Mld $)
15:45 USA: PMI servizi (atteso 53,6 punti; preced. 53,4 punti)
15:45 USA: PMI composito (preced. 53,6 punti)
15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 56,4 punti; preced. 57 punti).
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