Facebook Pixel
Milano 25-apr
33.939,75 0,00%
Nasdaq 25-apr
17.430,5 -0,55%
Dow Jones 25-apr
38.085,8 -0,98%
Londra 25-apr
8.078,86 0,00%
Francoforte 25-apr
17.917,28 0,00%

Pop Vicenza: Ok da Consob a quotazione. Atlante estende l'impegno

Via libera della Consob alla quotazione della Popolare di Vicenza, mentre il Fondo Atlante estende l'impegno per l'aumento di capitale anche in caso di mancato ingresso in borsa dell'istituto

Economia
Pop Vicenza: Ok da Consob a quotazione. Atlante estende l'impegno
(Teleborsa) - Via libera da parte di Consob alla Banca Popolare di Vicenza per la pubblicazione del prospetto informativo relativo all'Offerta Pubblica di Sottoscrizione e ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie sul Mercato Telematico Azionario.

L'approvazione del prospetto Informativo fa seguito al provvedimento di ammissione a quotazione sul MTA delle azioni ordinarie Banca Popolare di Vicenza rilasciato ieri da Borsa Italiana.

L'offerta globale si compone di un'offerta pubblica, per un controvalore minimo, comprensivo dell'eventuale sovrapprezzo, di 375 milioni, pari al 25% del controvalore dell'Offerta Globale rivolta agli azionisti e al pubblico indistinto in Italia. Non possono aderire all'Offerta al Pubblico Indistinto gli investitori istituzionali.

Inoltre un contestuale collocamento istituzionale per un controvalore massimo, comprensivo dell'eventuale sovrapprezzo, di 1,125 miliardi di euro, pari al 75% del controvalore dell'offerta globale, riservato ad investitori istituzionali in Italia e all'estero.

Nell'ambito dell'offerta pubblica, una tranche è riservata agli azionisti, per un controvalore, comprensivo dell'eventuale sovrapprezzo, di 300 milioni pari all'80% del controvalore dell'offerta pubblica e al 20% del controvalore dell'offerta globale e un'altra tranche è rivolta al pubblico indistinto in Italia, per un controvalore, comprensivo dell'eventuale sovrapprezzo, di 75 milioni, pari al 20% del controvalore dell'offerta pubblica e al 5% del controvalore dell'offerta globale.


Il periodo di offerta avrà inizio alle ore 9 di oggi e terminerà alle ore 13 del 28 aprile 2016, salvo proroga o chiusura anticipata (fatta eccezione per l'Offerta agli azionisti che non potra' essere chiusa anticipatamente).


Il Consiglio di Amministrazione della banca ha determinato l'Intervallo di valorizzazione indicativa, compreso tra un minimo non vincolante di 0,10 euro per azione e un massimo vincolante, di 3 euro per azione.

Il prezzo di offerta sarà determinato al termine dell'offerta globale e sarà reso noto mediante pubblicazione di apposito avviso pubblicato con le stesse modalità di pubblicazione dell'avviso di pubblicazione del prospetto entro due giorni lavorativi dal termine del periodo di offerta.


Nell'ambito degli accordi che saranno stipulati per l'offerta globale è prevista la concessione da parte dell'emittente ai coordinatori dell'offerta globale di un'opzione di collocare un numero di azioni pari a un controvalore aggiuntivo, comprensivo dell'eventuale sovrapprezzo, di 150 milioni, corrispondenti al 10% del controvalore massimo dell'aumento di capitale, ai fini di una sovrallocazione nell'ambito del Collocamento Istituzionale e per l'eventuale svolgimento dell'attività di stabilizzazione.

Intanto, sempre di oggi la notizia che il Fondo Atlante estende l'impegno per l'aumento di capitale della Banca Popolare di Vicenza anche in caso di mancato ingresso in borsa dell'istituto.

E' quanto precisa Quaestio Capital management anche "a chiarimento di quanto comunicato" ieri da UniCredit.

Quaestio Capital ende noto che ai fini del buon esito dell'operazione di ricapitalizzazione deliberata da Banca Popolare di Vicenza, il Fondo Atlante "intende proporre - sul presupposto del mantenimento in tale ipotesi di tutti gli impegni assunti nei suoi confronti da UniCredit ai sensi dell'accordo di Sub-Underwriting e ferme restando le altre condizioni di efficacia ivi previste - l'estensione del proprio impegno di sottoscrizione in caso di mancata ammissione alle negoziazioni delle azioni ordinarie sul MTA e il conseguente venir meno dell'offerta.

Il tutto sino a concorrenza dell'importo massimo di 1.500 milioni e alle condizioni già comunicate al pubblico
Condividi
```