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LSE e Deutsche Boerse svelano i dettagli della fusione

Economia, Finanza
LSE e Deutsche Boerse svelano i dettagli della fusione
(Teleborsa) - Una Plc domiciliata a Londra ma con il quartiere generale sia nella City che a Francoforte; una governance "bilanciata". Addirittura, un "comitato referendum" sui possibili effetti della Brexit.

Sono solo alcuni delle caratteristiche della potenziale fusione tra i due colossi finanziari London Stock Exchange e Deutsche Boerse svelati oggi in una nota congiunta.

Come anticipato, la società risultante dalla fusione sarà una Public limited company di diritto britannico domiciliata a Londra.

London Stock Exchange Group e Deutsche Boerse saranno invece due società controllate dal nuovo Gruppo: la prima avrà il ruolo di intermediario a Londra, la seconda a Francoforte. Ognuna manterrà il quartier generale nella propria città.

La società nata dalla fusione sarà quota al London Stock Exchange ("premium listing") e alla Borsa di Francoforte ("standard listing").

La governance avrà una struttura bilanciata e un Board con eguale rappresentanza dei due operatori di Borsa.

Donald Brydon sarà Presidente, Joachim Faber vice Presidente e Direttore indipendente senior. A Carsten Kengeter il ruolo di Amministratore Delegato mentre David Warren sarà Direttore finanziario ed esecutivo.

Le due società hanno inoltre deciso di istituire un comitato congiunto per analizzare le implicazioni del referendum sulla permanenza dell Regno Unito nell'Unione Europea.

Quanto ai dettagli "tecnici", il merger sarà interamente in azioni e darà vita ad una nuova holding.

Gli azionisti del LSE riceveranno 0,4421 nuove azioni per ogni azione LSE in loro possesso, quelli di Deutsche Boerse riceveranno 1 nuova azione per ogni titolo Deutsche Boerse in portafoglio.

In base a questi rapporti di cambio, gli azionisti della Borsa tedesca avranno il 54,4% del capitale sociale emesso e da emettere del Gruppo nato dalla fusione, quelli della Borsa londinese il 45,6%.

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