(Teleborsa) - Il ministro del Trasporti
Graziano Delrio, presente al
convegno ENAV su
"Trasporto aereo: volano per lo sviluppo del Paese", ha liquidato in poche parole la
"questione Alitalia", per la quale
"non ci sono ancora le condizioni" per la vendita, focalizzando l'attenzione su quanto è stato fatto sinora per gli aeroporti, per lo sviluppo della mobilità e per l'intermodalità dei trasporti, un tema cruciale per la crescita dell'economia italiana.
Rifiutando di fare commenti in merito all'ipotesi di una cordata a quattro, Delrio ha commentato la possibilità di un
allungamento dei tempi per la vendita, affermando: "Abbiamo sempre detto che avremmo concluso quando l'offerta sarebbe stata all'altezza e con una prospettiva di sviluppo industriale e di interesse nazionale, ovviamente, quindi in questo momento non ci sono le condizioni".
"Continuiamo a lavorare, mi sembra che le cose siano impostate in maniera molto seria e quindi
il lavoro serio alla fine pagherà", ha detto fiducioso il ministro, passando invece ad un argomento a lui più caro: lo sviluppo dei trasporti e l'intermodalità.
"Le misure che il governo ha messo in campo per la riorganizzazione degli aeroporti, il
piano aeroportuale, la riduzione delle tasse, gli
investimenti pubblici per la connessione col ferro e gli investimenti fatti in
tecnologia stanno dando i loro
risultati insieme agli investimenti fatti nei contratti di programma", ha sottolineato.
"Abbiamo gli aeroporti in grande dinamismo, i passeggeri in grande crescita,
è un altro bel segnale di una ripresa che è a portata dell'Italia e anche di
un'opportunità perché i passeggeri continueranno a crescere, c'è molta voglia d'Italia, c'è molta
voglia di mobilità e bisogna trovarci pronti a rispondere", ha concluso fiducioso.