(Teleborsa) - Si chiude all'insegna della prudenza la seduta finanziaria per le principali borse europee condizionate dal generale nervosismo che regna a Wall Street. La piazza americana che ha riaperto i battenti oggi, dopo la pausa della vigilia per festività, ha avviato gli scambi con cautela per poi prendere la via del ribasso e risalire la china successivamente.
Tornando al Vecchio Continente i mercati aspettano il vertice europeo sull'energia, in agenda venerdì e la riunione della BCE, giovedì, con i falchi che vogliono un aumento da 75 punti base dei tassi di interesse.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,13%. Seduta in frazionale ribasso per l'
oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,37%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla dell'1,62%, scendendo fino a 87,35 dollari per barile dopo il rally della vigilia in scia alla
decisione dell'OPEC+ di tagliare la produzione.
Scende lo
spread, attestandosi a +232 punti base, con un calo di 5 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,93%.
Tra le principali Borse europee si muove in territorio positivo
Francoforte, mostrando un incremento dello 0,87%, sostanzialmente invariato
Londra, che riporta un moderato +0,18%; resta vicino alla parità
Parigi (+0,19%). Piazza Affari archivia la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a 0% sul
FTSE MIB, mentre, al contrario, giornata da dimenticare per il
FTSE Italia All-Share, che si ferma a 23.440 punti, ritracciando del 2,04%.
Il
controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 1,4 miliardi di euro, in calo rispetto ai 1,58 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,45 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,41 miliardi.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza
Pirelli, che mostra un forte incremento del 3,01%.
Svetta
Exor che segna un importante progresso del 2,11%.
Denaro su
Saipem, che registra un rialzo dell'1,82%.
Bilancio decisamente positivo per
Iveco, che vanta un progresso dell'1,67%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Hera, che ha archiviato la seduta a -5,14%.
Scende
Tenaris, con un ribasso del 3,43%.
Vendite su
ENI, che registra un ribasso del 2,75%.
Seduta negativa per
A2A, che mostra una perdita dell'1,37%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Pharmanutra (+2,45%),
Salcef Group (+2,43%),
Zignago Vetro (+1,47%) e
De' Longhi (+1,34%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Seco, che ha chiuso a -6,71%.
Sotto pressione
Banca MPS, che accusa un calo del 4,22%.
Crolla
Fincantieri, con una flessione del 2,82%.
Vendite a piene mani su
Caltagirone SpA, che soffre un decremento del 2,56%.
Tra i dati
macroeconomici rilevanti:
Martedì 06/09/2022 01:30
Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso -0,6%; preced. 1,5%)
08:00
Germania: Ordini industria, mensile (atteso -0,5%; preced. -0,3%)
15:45
USA: PMI composito (atteso 45 punti; preced. 47,7 punti)
15:45
USA: PMI servizi (atteso 44,3 punti; preced. 47,3 punti)
16:00
USA: ISM non manifatturiero (atteso 55,1 punti; preced. 56,7 punti).