(Teleborsa) - Saranno
20 le
banche coinvolte nell'aumento di capitale di 4 miliardi di dollari di
Credit Suisse. Il colosso bancario svizzero ha diffuso ulteriori dettagli sull'operazione finanziaria a servizio del piano di rilancio
presentato la settimana scorsa, che prevede il taglio di migliaia di posti di lavoro, una profonda ristrutturazione della divisione Investment banking e un rinnovato focus sulla gestione patrimoniale.
Credit Suisse opererà come
Global Coordinator.
Deutsche Bank,
Morgan Stanley, RBC Capital Markets e
Société Générale saranno
Joint Lead Managers e Joint Bookrunners.
ABN AMRO, ODDO BHF SCA,
Banco Santander,
Bank of America,
Barclays,
BNP Paribas,
Citi,
Commerzbank,
Crédit Agricole,
Goldman Sachs,
ING,
Intesa Sanpaolo, Keefe, Bruyette & Woods,
Mediobanca, SMBC,
Wells Fargo saranno
Joint Bookrunners.
Credit Suisse ha comunicato che i
nuovi investitori si sono impegnati ad acquistare 462 milioni di nuove azioni a un prezzo di acquisto di 3,82 franchi svizzeri, equivalente al 94% del prezzo medio ponderato in volume delle azioni Credit Suisse il 27 e 28 ottobre, raccogliendo 1,76 miliardi di franchi svizzeri. In particolare, circa 307,6 milioni delle nuove azioni saranno acquistate dalla
Saudi National Bank, che avrà una partecipazione del 9,9%.
Gli
investitori esistenti nel frattempo avranno la possibilità di acquistare 889 milioni di azioni offerte a 2,52 franchi per azione, con diritti di sottoscrizione corrispondenti all'entità della loro partecipazione attuale.
Se gli azionisti rifiutano il piano, Credit Suisse ha dichiarato che emetterà 1,8 miliardi di nuove azioni a un prezzo di offerta di 2,27 franchi per azione, il che gli consentirebbe comunque di raccogliere 4 miliardi di franchi.