(Teleborsa) - Il
Gruppo Carel, quotato in borsa e con sede in Veneto,
conferma la piena operativita` di tutti gli impianti italiani e le misure adottate già da qualche settimana per consentire l'operatività dei suoi uffici, facendo uso anche dello
smart working, laddove possibile.
La società ricorda infatti che aveva gia` lanciato nelle scorse settimane una serie di iniziative, valide nelle sedi ed impianti propri, situati appunto in provincia di Padova (la sede a Brugine a 20 km da Padova), e in quelli delle sue controllate (Recuperator) presenti nel territorio italiano. Tali misure erano mirate anzitutto a
limitare sia gli spostamenti dei dipendenti sia la concentrazione del personale all’interno delle sedi lavorative e questo al fine di diminuire, per quanto possibile, le occasioni di contagio. Cio` e` stato attuato principalmente attraverso la leva dello
smart-working, la possibilita`, cioe`, di lavorare da casa per due giorni alla settimana,
possibilita` ad oggi riconosciuta a circa l’80% del personale impiegatizio.
A cio` si sono aggiunte una serie di altre misure tra cui il
sostanziale divieto di viaggi all’estero e la riduzione delle visite di ospiti esterni ai soli casi di effettiva necessita`. Tali iniziative risultano perfettamente coerenti anche col nuovo Decreto emesso dal Governo e saranno quindi mantenute e se necessario ulteriormente rinforzate nei prossimi giorni.
La società ricorda, inoltre, che ieri, 8 marzo, e` stata pubblicata una nota esplicativa del Decreto suddetto da parte del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale nella quale si specifica che: “
le merci possono entrare ed uscire dai territori interessati. Il trasporto delle merci e` considerato come un'esigenza lavorativa: il personale che conduce i mezzi di trasporto puo` quindi entrare e uscire dai territori interessati e spostarsi all'interno degli stessi, limitatamente alle esigenze di consegna o prelievo delle merci.”