(Teleborsa) - Chiusura in rialzo per le principali borse europee. Aiutano le
notizie positive sul negoziato USA-Cina: il presidente americano Donald Trump in un tweet ha confermato l'intesa sulla "fase uno" dell'accordo tra Pechino e Washington.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,46%. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,53%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 59,8 dollari per barile.
Lo
Spread migliora, toccando i +143 punti base, con un calo di 7 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,17%.
Tra i listini europei Francoforte avanza dello 0,46%. Denaro su
Londra, che registra un rialzo dell'1,10%. Si muove in modesto rialzo
Parigi, evidenziando un incremento dello 0,59%.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che archivia la seduta con un leggero calo dello 0,26%.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
tecnologia (+1,21%),
utility (+0,76%) e
viaggi e intrattenimento (+0,57%).
Nella parte bassa della classifica del listino azionario italiano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
sanitario (-1,96%),
alimentare (-1,39%) e
bancario (-1,36%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano
CNH Industrial, che mostra un forte aumento del 2,56%.
Bilancio decisamente positivo per
Juventus, che vanta un progresso dell'1,74%.
Buona performance per
STMicroelectronics, che cresce dell'1,57%.
Sostenuta
Unipol, con un discreto guadagno dell'1,20%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Diasorin, che continua la seduta con -3,33%.
Vendite a piene mani su
Amplifon, che soffre un decremento del 2,71%.
Pessima performance per
Banco BPM, che registra un ribasso del 2,65%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
doValue (+2,26%),
Interpump (+1,66%),
Fincantieri (+1,42%) e
Sesa (+1,32%).
Giù, invece,
OVS, che continua la seduta con -4,76%.
Sessione nera per
IREN, che lascia sul tappeto una perdita del 3,11%.
In caduta libera
Tinexta, che affonda del 2,95%.
In rosso
Banca Generali, che evidenzia un deciso ribasso del 2,31%.