(Teleborsa) - Il sostegno offerto dalla Banca Centrale Europea con il
programma di quantitative easing fa da scudo alle
turbolenze provocate dal caso Grecia, permettendo al Tesoro italiano di concludere con successo l'
asta di CTZ.
Nel dettaglio, il Ministero dell'Economia ha collocato quasi
2 miliardi di CTZ spuntando un
rendimento dello 0,062%, in calo rispetto all'
asta di aprile e al
nuovo minimo storico.
La domanda è stata di 3,2 miliardi di euro, il rapporto di copertura (bid-to-cover) di 1,62.
Anche le tensioni sullo
Spread sembrano essersi calmate: in questo momento il differenziale di rendimento tra il BTP decennale italiano e il Bund tedesco è sceso a 137 punti base.
Con l'operazione odierna si è aperta la
tre giorni di aste di titoli di Stato italiani: domani sarà il turno dei BOT, mentre
giovedì è previsto il collocamento di BTP e CCTeu.