(Teleborsa) - Secondo il bollettino diffuso dal
Ministero della Salute, aggiornato a lunedì 6 luglio, nelle ultime 24 ore nel nostro Paese si sono registrati
208 nuovi casi di coronavirus (ieri erano stati 192) che portano il numero totale a
241.819 dall'inizio della pandemia. Sono, invece,
133 guariti e 8 i morti per un numero complessivo di
34.869 vittime. Sono
72 i malati ricoverati in
terapia intensiva, 2 in meno rispetto a ieri.
Gli
attualmente positivi sono così distribuiti: 9.492 in Lombardia, 1.208 in Piemonte, 1.064 in Emilia-Romagna, 384 in Veneto, 332 in Toscana, 289 in Liguria, 870 nel Lazio, 189 nelle Marche, 37 nella Provincia autonoma di Trento, 227 in Campania, 93 in Puglia, 71 in Friuli Venezia Giulia, 156 in Abruzzo, 139 in Sicilia, 83 nella Provincia autonoma di Bolzano, 9 in Umbria, 10 in Sardegna, 5 in Valle d’Aosta, 26 in Calabria, 21 in Molise, 4 in Basilicata.
Oggi, intanto, in un articolo in via di pubblicazione su una rivista scientifica,
239 esperti di 32 Paesi sostengono che anche le particelle più piccole possano infettare le persone quando inalate chiedendo all'OMS di rivedere le proprie raccomandazioni. Un responsabile tecnico dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha replicato:
"L’ipotesi non è supportata da prove solide".