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Italia, nel terzo trimestre compravendite stabili nel settore abitativo

Lo rivela l'Istat sulla base delle convenzioni notarili di compravendita per il settore dell’abitativo. In aumento il settore economico

Economia
Italia, nel terzo trimestre compravendite stabili nel settore abitativo
(Teleborsa) - Nel terzo trimestre 2017 rimane stabile il mercato immobiliare italiano.

Le convenzioni notarili di compravendita o relative ad atti traslativi a titolo oneroso immobiliari (172.272) rimangono sostanzialmente stabili rispetto al trimestre precedente, risultano invariate per il settore dell'abitativo e sono in aumento per quello economico (+4,3%).

Lo rivela l'Istat nel Report Mercato Immobiliare: Compravendite e Mutui di Fonte Notarile. Le dinamiche congiunturali risultano differenziate a livello territoriale: in crescita le Isole (+2%) e il Nord-Ovest (+0,7%) per il settore dell'abitativo. Il Sud (+15,8%), le Isole (+7,3%) e il Nord-Ovest (+5,4%) salgono nel settore economico. In diminuzione il Centro in entrambi i settori (rispettivamente -1% e -3,2%).

Le transazioni immobiliari ad uso abitativo risultano sostanzialmente stabili su base tendenziale; la contrazione su base annua nel comparto economico (-3,4%) è attribuibile ad un anomalo incremento registrato nel terzo trimestre 2016 (+57,9%), riconducibile alle agevolazioni fiscali introdotte dalla Legge di Stabilità 2016 che hanno facilitato le transazioni di beni immobili dalle società ai soci.

A livello territoriale il settore dell'abitativo cresce su base annua al Sud (+2,3%), nelle Isole (+1,8%) e nel Nord-Ovest (+0,8%) mentre è in flessione nel Nord-Est (-2,7%). La contrazione del comparto economico riguarda il Centro (-7,9%) e il Nord-Est (-6,3%) e in modo più lieve il Nord-Ovest (-1,2%). Variazioni positive si registrano nelle Isole (+2,6%).

Il mercato immobiliare dell'abitativo rimane sostanzialmente stabile nelle città metropolitane e invariato nei piccoli centri. Il comparto economico, al contrario, evidenzia una diminuzione sia nelle grandi che nelle piccole città (rispettivamente -3,1% e -3,6%).

Il 92,4% delle convenzioni stipulate riguarda trasferimenti di proprietà di immobili ad uso abitativo (159.097), il 7,1% quelli ad uso economico (12.275) e lo 0,5% quelli ad uso speciale e multiproprietà (900).

Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare (91.747) diminuiscono del 3,3% rispetto al trimestre precedente e del 2,4% su base annua. La flessione sia congiunturale che tendenziale interessa tutto il territorio nazionale, ad esclusione delle Isole; su base annua riguarda sia le città metropolitane che i piccoli centri. Nel confronto con lo stesso periodo del 2016, i primi nove mesi del 2017 segnano variazioni positive sia per le compravendite (+3%) che per i mutui (+2,9%).
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