(Teleborsa) -
Prende il via ufficialmente la XVIII Legislatura, con la prima seduta di Camera e Senato e l'elezione dei presidenti delle rispettive due Camere.
Il presidente emerito
Giorgio Napolitano, presiedendo l'Aula del Senato, ha dichiarato che il voto del 4 marzo "non solo ha travolto certezze e aspettative di forze politiche radicate nel tempo nell'assetto istituzionale e di governo del paese. Ha messo in questione tradizioni, visioni, sensibilità che erano a lungo prevalse. Gli elettori hanno premiato straordinariamente le formazioni politiche di radicale contestazione e rottura rispetto al passato".
Le votazioni, non più di quattro, si svolgeranno a
scrutinio segreto. In caso di ennesima fumata nera, si procede al ballottaggio tra i due senatori che hanno ottenuto più voti al terzo scrutinio.
Fumata nera anche nella seconda votazione alla Camera. Nessun nome è riuscito a raggiungere il quorum di due terzi dei votanti - includendo anche le schede bianche - necessario anche per il terzo scrutinio. E' in corso la terza votazione.
A Palazzo Madama, invece, è andata
a vuoto anche il secondo voto. Il terzo scrutinio è in agenda per domani.
Intanto il leader della Lega,
Matteo Salvini, ha annunciato che
il Carroccio voterà per Anna Maria Bernini (Forza Italia).