Milano 16:50
44.370 +0,61%
Nasdaq 16:50
25.122 +1,93%
Dow Jones 16:50
48.309 +0,88%
Londra 16:50
9.818 +0,45%
Francoforte 16:50
24.154 +0,81%

Dl Cura Italia, Patuanelli emana direttiva sui 400 milioni di euro per Contratti di Sviluppo

A queste risorse si aggiungono i 200 miioni già previsti dalla Legge di Bilancio. Prioritari investimenti per produzione dispositivi sanitari e materiale biomedicale

Economia
Dl Cura Italia, Patuanelli emana direttiva sui 400 milioni di euro per Contratti di Sviluppo
(Teleborsa) - Il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli ha emanato una direttiva con la quale stabilisce che i 400 milioni di euro stanziati dal decreto "Cura Italia" per i Contratti di sviluppo vengano destinati al finanziamento di programmi strategici e innovativi sul territorio, con priorità agli investimenti per la produzione di dispositivi sanitari e di materiale biomedicale funzionali a fronteggiare l'emergenza causata dal Covid-19. Queste risorse – fa sapere il Mise in una nota – si aggiungono ai 200 milioni di euro già previsti nella legge di Bilancio, per un ammontare complessivo di 600 milioni di euro.

Per fronteggiare l'emergenza sanitaria causata dal Covid-19, la direttiva del ministro Patuanelli autorizza Invitalia a dare priorità alla valutazione delle domande riguardanti gli investimenti per la produzione di dispositivi sanitari e materiale biomedicale, funzionali anche a supportare la ripresa economica e sociale del nostro Paese.

Nel dettaglio 200 milioni di euro sono destinati alle nuove domande relative allo sviluppo del settore biomedicale e della telemedicina, con particolare riferimento a quelle connesse al rafforzamento del sistema nazionale di produzione di apparecchiature e dispositivi medicali, nonché tecnologie e servizi finalizzati alla prevenzione delle emergenze sanitarie; 100 milioni di euro per le nuove domande relative allo sviluppo della green economy, alla tutela ambientale o con rilevante impatto ambientale attinenti alla trasformazione tecnologica di prodotti e processi produttivi in ottica di sostenibilità ambientale e di economia circolare; e, infine, 300 milioni di euro per le domande presentate a Invitalia precedentemente all'emanazione della direttiva.


Condividi
```