(Teleborsa) - La
diffusione del Coronavirus in Italia potrebbe determinare complessivamente una perdita di
PIL di oltre 5 miliardi, secondo le stime più recenti dell'
Ufficio Studi di Confali, il coordinamento della filiera agroalimentare di
Confcommercio-Imprese per l'Italia.
"Osserviamo con grande apprensione quanto sta accadendo in queste settimane nel Paese. Siamo preoccupati soprattutto per le eventuali
conseguenze che questa emergenza potrebbe comportare
per la nostra economia e restiamo a disposizione dei tavoli istituzionali per dare il nostro attivo apporto di informazioni sullo svolgimento delle attività", ha detto
Donatella Prampolini, coordinatrice nazionali di Confali.
"Come sta già avvenendo in molti casi - ha proseguito Prampolini - confidiamo che
venga garantita la gestione del normale svolgimento delle attività di distribuzione dei prodotti agro-industriali evitando che provvedimenti di carattere regionale possano creare serie problematiche all'operatività delle aziende. Ci auguriamo che l'attività possa continuare senza limitazioni o danni alle imprese del dettaglio, dell'ingrosso, della produzione e dell'ambulantato che insieme sono fornitrici di servizi necessari per le comunità locali e le città di riferimento".